Sostituire lo zucchero con i dolcificanti non comporta un rilevante cambiamento sull'ago della bilancia. Lo afferma una revisione su 56 studi dalla Cochrane Foundation, pubblicata dalla rivista Bmj.
«In generale», scrivono gli autori, «i risultati mostrano che per la maggior parte degli esiti non ci sono differenze rilevanti dal punto di vista statistico o clinico tra chi è esposto ai dolcificanti, in diverse dosi, e chi non lo è».
Il documento, seppure non conclusivo e con limitazioni ammesse dagli stessi autori, ha evidenziato come negli adulti che usano aspartame e simili ci siano scarse evidenze di un piccolo beneficio a livello di indice di massa corporea e di glicemia a digiuno. Per tutte le altre voci, come tumori, pressione sanguigna e comportamento alimentare, non sono state rilevate differenze tra chi consuma dolcificanti (in dosi diverse) e chi non ne fa uso. Per di più, in ultima analisi, il consumo di dolcificanti & co. si è rivelato totalmente inutile in soggetti intenti a perdere peso.
Fonte: Ok Salute e Benessere, febbraio 2019
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