Gravidanza, acido folico scudo anti-autismo

Gli alleati più preziosi delle aspiranti mamme fin dal primo mese di gravidanza?

Gli integratori di acido folico.

Che questa vitamina del gruppo B rappresenti un potente scudo difensivo per la salute del feto è noto da tempo e, una recente ricerca del Norwegian Insitute of Public Health e della Columbia University di New York (Usa), non fa che confermarlo.  

Dai risultati, infatti, è emerso che prendere l'acido folico all'inizio della dolce attesa - da quattro settimane prima a otto settimane dopo - può ridurre del 40% il rischio di autismo per il nascituro.

I folati, infatti, sono essenziali per le cellule che vanno incontro a processi di differenziazione e proliferazione, come quelle del sangue e della pelle, particolarmente importanti durante la formazione dell'embrione.

Ma, anche se presente in alcuni cibi (carne, vegetali, lievito di birra), l'acido folico viene distrutto per l'80% dalla cottura.

Da qui la necessità per le future mamme di prenderlo sotto forma di capsule e compresse.

Fonte: Viversani & Belli,  8 marzo 2013

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