Respirazione diaframmatica

L'esercizio base:
la prima tappa è eseguire la respirazione diaframmatica; appoggiare le mani sul ventre e tenere gli occhi chiusi; inspirare e seguire con il pensiero il respiro che dalle narici scende verso i polmoni; espirate dolcemente.

Durante l'inspirazione il ventre si solleva leggermente ridiscende con l'espirazione.

Una volta imparata, la tecnica di respirazione si può utilizzare sempre e ovunque; ci sono, però, due momenti che devono essere i punti fermi del proprio benessere: il mattino e la sera.

Scegliere la stanza più silenziosa della casa e creare una luce "soft", magari abbassando a metà le tapparelle; non è necessaria la musica.

Anzi, il silenzio è il migliore complice.

Quindi, spegnere cellulare e telefono; indossare abiti comodi, come una tuta e mettere ai piedi un paio di calzini.

Sedersi su una poltroncina, su uno sdraio, sul letto, oppure, per terra; l'importante è stare comodi e che nessuna parte del corpo sia in tensione.

Per aumentare l'effetto rilassante della respirazione diaframmatica, associare il respiro all'immagine delle onde del mare o alla brezza che sfiora le spighe di grano.

Fonte: Viversani e Belli, 7 settembre 2012

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