A giovarne sarà il corpo, la mente e le relazioni familiari.
Comporta, inoltre, la possibilità di trascorrere del tempo all'aria aperta, infine, non è più uno sport così elitario come in passato e i maneggi si sono moltiplicati ovunque.
Ottima attività sportiva, l'equitazione potenzia e rende elastici i muscoli di gambe e glutei, gli addominali, i dorsali; agilità e destrezza si sviluppano, così come l'equilibrio, la capacità di concentrazione, la sensibilità visiva e acustica; una buona andatura permette di bruciare calorie e stimola il sistema cardiovascolare con ricadute positive anche sulla pressione arteriosa.
L'equitazione diminuisce lo stress, stimola la socialità e l'espressione delle emozioni, la maturazione del senso di responsabilità (occorre osservare regole chiare e rispettare l'animale), l'autostima e la fiducia nelle proprie capacità (il cavallo è grande, ma si lascia 'guidare').
Il cavallo è un animale altamente sociale e sensibile al linguaggio del corpo; con lui si stabilisce un rapporto ricco di valenze affettive, ancora più stretto se ci si occupa del lavoro di scuderia: strigliare, accarrezzare, preparare il cavallo rafforza il rapporto affettivo con l'animale.
Questi aspetti fanno del cavallo anche un'ottima 'medicina': ippoterapia e rieducazione equestre, sono riconosciute dal Ministero della Salute come efficace forma d'aiuto per adulti e bambini.
Un consiglio: meglio essere attenti, perchè le cadute da cavallo sono spesso dovute a non mancanza di competenze, ma alla disattenzione di chi si sente ormai esperto.
Fonte: Natù, aprile 2012
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