Acqua Pole

Sei disinibita?
O, al contrario, hai bisogno di una spinta per lasciarti andare?

Allora, prova l'evoluzione fitness della Pole Dance, quella in cui si balla usando il classico palo argentato: l'Acqua Pole.

E' stata ideata da Monica Spagnuolo, ex atleta e istruttrice di acqua fitness, come spiega: "L'attrezzo è alto quasi due metri, ha un peso contenuto e si ancora in piscina, grazie a un sistema di ventose sotto la base.

La lezione, a tempo di musica, varia a seconda dell'intensità dell'allenamento e si divide in tre parti: riscaldamento, fase centrale di lavoro sulla pertica e defaticamento.

Nella fase centrale è l'istruttore a decidere movimenti e coreografie, che cambiano in base alla classe; per chi è già allenato, per esempio, si può posizionare l'attrezzo nell'acqua bassa, concentrando quindi il lavoro sulla parte emersa del palo.

Per un allenamento soft, si lavora nell'acqua più alta, in sospensione, con assenza di gravità e senza gravare sulle articolazioni.

I muscoli che lavorano di più sono quelli di gambe, spalle, braccia e, naturalmente, gli addominali, che si irrobustiscono e permettono di conquistare il classico vitino di vespa.

Non occorre saper nuotare anche se bisogna avere un po' di confidenza con l'acqua; in 1 ora si spendono più di 600 calorie".

Fonte: Natural Style, luglio 2012

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