L'arte di camminare

Fa bene al corpo e allo spirito.

E ottimo è il consiglio di fare 10mila passi al giorno.

Se poi diventa una passione ci sono percorsi ad hoc, in Italia e in Europa.

Istruzioni per la pratica di un esercizio tanto semplice e completo.

Tenere sotto controllo peso e pressione.

Migliorare l'umore e il metabolismo.

Prevenire i disturbi di cuore.

Insomma, stare meglio e sentirsi in forma.

Tutto questo con poco, pochissimo sforzo.

Secondo l'Oms (Organizzazione Mondiale della sanità, http://www.who.int/) bastano 10 mila passi al giorno, grossomodo una passeggiata di circa 5 chilometri, per regalare benessere totale al corpo.

"Per la maggior parte delle persone", ha dichiarato la dottoressa Gro Harlem Brundtland, ex direttore generale dell'Oms, "camminare è la forma d'esercizio più semplice e conveniente".

Perchè non approfittarne ogni giorno, regolarmente?

Per andare al lavoro, fare la spesa o, meglio ancora, per svagarsi, in un bosco o in un parco.

Una lunga passeggiata fa bene al corpo, ma anche allo spirito.

Perchè è un ottimo mix di contemplazione e calma per il piacere che nasce dalla possibilità di osservare più lentamente e in profondità le cose che spesso, per la fretta, sfuggono.

Con i piedi, con la mente.
Sarà per questo che, da sempre, i filosofi hanno fatto del passo lento un'arte.

Da Aristotele, il fondatore della scuola dei peripatetici (che discutevano le loro teorie camminando) a Jean-Jacques Rousseau (autore delle Fantasticherie di un passeggiatote solitario), a Immanuel Kant, soprannominato dai suoi concittadini "l'orologio di Konigsberg", la sua città natale, perchè faceva ogni giorno la stessa camminata con puntualità estrema, tanto che al suo passaggio si sarebbe potuto regolare l'orologio di casa.


Da "L'Arte di Camminare", un articolo di Gabriella Carmene, tratto da News, giugno 2011

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