Amici della tua giovinezza - Parte A

Kiwi, concentrato di vitamina C, difensore del sistema immunitario

Non solo, contiene anche magnesio e potassio, due minerali che ti danno tanta energia, e fibre, che ti aiutano ad abbassare il colesterolo cattivo.

Il kiwi contiene 85 mg di vitamina C per etto, molto più, per esempio, di un'arancia (50 mg per etto), spiega Evelina Flachi, specialista in scienza dell'alimentazione.

La vitamina C rinforza il sistema immunitario, protegge le membrane cellulari dall'assalto dei radicali liberi, stimola la produzione di collagene da parte dei fibroblasti del derma e combatte la fragilità capillare.

Favorisce la cicatrizzazione delle ferite, facilita l'assorbimento intestinale del ferro (indispensabile per la formazione dei globuli rossi).

E' un potente antiossidante che inibisce la produzione di nitrossamine (composti potenzialmente cancerogeni che derivano dai nitrati, sostanze usate come conservanti, in quantità limitate rigorosamente per legge, dall'industria alimentare), aggiunge Nicoletta Pellegrini, ricercatrice.

Inoltre, presiede al buon funzionamento del sistema nervoso.

L'elevato contenuto di fibre, tra le quali primeggiano le pectine, ci dà un'ottima mano contro la stipsi e un aiuto nelle diete dimagranti, infatti, sazia senza ingrassare, solo 44 calorie per etto; inoltre, le pectine contribuiscono ad abbassare il colesterolo cattivo nel sangue, a tutto vantaggio del nostro sistema cardiocircolatorio.

Sono anche fonte naturale di magnesio, la cui carenza può causare alterazioni della pressione e disturbi dell'umore.

Anche il basso contenuto di sodio e l'alto quantitativo di potassio possono aiutare il buon funzionamento del cuore; un paio di kiwi dopo l'attività fisica reintegrano il potassio perso con la sudorazione, specie in estate.

Se non ami il gusto un po' asprigno di questo frutto, provalo nella varietà gold, ha un gusto più dolce; se appena comprati sono ancora un po' acerbi, riponili vicino a frutta come mele, banane o pere, che produce etilene, sostanza che li farà maturare.

Articolo tratto da: StarBene - 2007

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