Soia per la fluidità del sangue
Questo legume è ricchissimo di proteine e consigliato a chi non mangia carne e pesce, contiene un nutriente prezioso per il cervello: la colina.
Questa sostanza, simile alle vitamine del gruppo B, è il precursore dell'acetilcolina, un neurotrasmettitore che gioca un ruolo di primo piano nei processi di apprendimento e memorizzazione, spiega Ascanio Polimeni, psiconeuroendocrinologo.
Un altro suo pregio è quello di mantenere i grassi in soluzione nel sangue, aggiunge la dietologa Diana Scatozza, in altre parole, impedisce che si depositino sulle pareti delle arterie ostacolando la circolazione.
La colina riduce il colesterolo "cattivo" Ldl, è quindi, utilissima per garantire il regolare afflusso di ossigeno al cervello.
La colina è presente nei fagioli di soia, nei suoi derivati (come il tofu) e nei germogli; comunque non cercate il contenuto di colina sulle etichette nutrizionali, perchè non è mai indicato, controllate invece, che si tratti di prodotti biologici certificati, si avrà così, la certezza che sono privi di organismi geneticamente modificati e di pesticidi o altre sostanze chimiche.
Al posto della soia: legumi tradizionali, tuorlo d'uovo, germe di grano.
Legumi tradizionali: tutti contengono buone dosi di colina, anche se in quantità decisamente inferiori rispetto ai fagioli di soia; inseriscili almeno 3-4 volte alla settimana (minestre, contorni, secondi vegetariani).
Tuorlo d'uovo: è una buona fonte di colina e di ferro; ma è anche ricco di grassi saturi che, se consumati in eccesso si depositano sulle pareti delle arterie; per questo l'Istituto Nazionale di Ricerca per la Nutrizione ne consiglia massimo quattro alla settimana.
Germe di grano: oltre alla colina, contiene la vitamina E, diverse vitamine del gruppo B, il calcio e il ferro; è presente in tutti i prodotti integrali ma puoi trovarlo anche in fiocchi da mescolare con altri cibi; è disponibile anche come olio.
Articolo tratto da: StarBene - 2007
Questo legume è ricchissimo di proteine e consigliato a chi non mangia carne e pesce, contiene un nutriente prezioso per il cervello: la colina.
Questa sostanza, simile alle vitamine del gruppo B, è il precursore dell'acetilcolina, un neurotrasmettitore che gioca un ruolo di primo piano nei processi di apprendimento e memorizzazione, spiega Ascanio Polimeni, psiconeuroendocrinologo.
Un altro suo pregio è quello di mantenere i grassi in soluzione nel sangue, aggiunge la dietologa Diana Scatozza, in altre parole, impedisce che si depositino sulle pareti delle arterie ostacolando la circolazione.
La colina riduce il colesterolo "cattivo" Ldl, è quindi, utilissima per garantire il regolare afflusso di ossigeno al cervello.
La colina è presente nei fagioli di soia, nei suoi derivati (come il tofu) e nei germogli; comunque non cercate il contenuto di colina sulle etichette nutrizionali, perchè non è mai indicato, controllate invece, che si tratti di prodotti biologici certificati, si avrà così, la certezza che sono privi di organismi geneticamente modificati e di pesticidi o altre sostanze chimiche.
Al posto della soia: legumi tradizionali, tuorlo d'uovo, germe di grano.
Legumi tradizionali: tutti contengono buone dosi di colina, anche se in quantità decisamente inferiori rispetto ai fagioli di soia; inseriscili almeno 3-4 volte alla settimana (minestre, contorni, secondi vegetariani).
Tuorlo d'uovo: è una buona fonte di colina e di ferro; ma è anche ricco di grassi saturi che, se consumati in eccesso si depositano sulle pareti delle arterie; per questo l'Istituto Nazionale di Ricerca per la Nutrizione ne consiglia massimo quattro alla settimana.
Germe di grano: oltre alla colina, contiene la vitamina E, diverse vitamine del gruppo B, il calcio e il ferro; è presente in tutti i prodotti integrali ma puoi trovarlo anche in fiocchi da mescolare con altri cibi; è disponibile anche come olio.
Articolo tratto da: StarBene - 2007
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