Cromoterapia: curarsi con l'arcobaleno? - Ultima parte

Il blu:
per le sue proprietà calmanti è l'opposto del rosso: sarebbe indicato per chi soffre di attacchi di emicrania e di reumatismi; risulterebbe utile anche nella cura dell'acne, dell'asma e della cistite; più in generale, promuoverebbe la rigenerazione dei tessuti.

Il violetto:
eliminerebbe le tossine e svolgerebbe azione purificante nel sangue; sarebbe utile per le irritazioni della pelle, la caduta dei capelli e per le sensazioni di pesantezza dopo i pasti; a chi vuol dimagrire interesserà sapere che il viola ridurrebbe l'appettito.

Indaco:
poichè rappresenta l'energia fredda, avrebbe un potere anestetico; sarebbe, quindi, indacato per tutti i dolori, dal mal di denti ai reumatismi, dalla sciatica al mal di testa; inoltre, stimolerebbe l'olfatto, la vista e l'udito e favorirebbe la depurazione del sangue.

Il porpora:
nasce dall'unione del rosso e del blu ed è utilizzato per far scendere la pressione e ripulire il sangue dalle tossine; dal rosso e dal blu, ma in rapporti diversi, nasce anche lo scarlatto che stimolerebbe l'attività sessuale e aumenterebbe la pressione.

Articolo di Nadia Accardi
Fonte: Benefit, febbraio 2003

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